Peccato

Sai cosa penso? Penso che non deve essere facile vivermi. Sono invadente, non è che ci sono, imperverso. Non ho mezze misure, con chi amo sono accogliente, limpida, spontanea, quasi fino al fastidio. Chiedo, cerco risposte, conferme più che altro. Qualcosa trovo. Per esempio so che dopo sei arrabbiato con me, sono qualcosa cui non riesci a dire di no, non sempre almeno e non c’è niente che ti fa più arrabbiare di qualcosa che ti sembra di non avere sotto il tuo controllo. Sono il tuo peccato e non mi perdoni di torturarti, di non lasciarti in pace, di non lasciarti odiare questa vita che eri stato così bravo a rendere odiabile. Il mio desiderio di te ti destabilizza, è qualcosa che non ti aspettavi, è qualcosa che non vuoi, è sbagliato, ma ti piace, per un attimo non pensi al buio, al dolore, a te. Ed è l’unica cosa che voglio.